Le detrazioni ed incentivi Sylber

 

Il D.L. 22 giugno 2012 n. 83 (Decreto Sviluppo), pubblicato nella G.U. del 26 giugno 2012 n. 147, ha innalzato dal 36 al 50% la detrazione IRPEF relativa alle spese sostenute per la ristrutturazione degli edifici. La massima spesa ammessa per unità immobiliare è pari a 96.000 € e tra le operazioni contemplate c’è anche la sostituzione di un vecchio generatore di calore con uno nuovo ad alto rendimento. La detrazione avviene in dieci rate annuali di pari importo.
Tutte le caldaie a gas a combustione “tradizionale” o a “condensazione”, realizzate in ottemperanza agli attuali Regolamenti Europei ErP, danno questa opportunità.

Negli anni successivi al 2012, il provvedimento è stato prorogato di anno in anno. Attualmente, la Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di Bilancio 2017), ha portato il termine di scadenza al prossimo 31.12.2017.

Sylber rispetta questi requisiti sia con i modelli a combustione tradizionale, a camera aperta, tiraggio naturale, che con i modelli a condensazione, a camera stagna, tiraggio forzato.

DETRAZIONE FISCALE 65% SU EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI TERMICI

La Legge 27.12.2006 n. 296 (Finanziaria 2007) ha previsto un sistema di incentivazione sotto forma di detrazione fiscale, per i seguenti interventi mirati al risparmio energetico, mediante efficientamento degli impianti termici:

art. 1, comma 346
Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e universita'.

art. 1, comma 347
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione.

Detta detrazione fiscale è stata portata dal 55 al 65% dal D.L. 4 giugno 2013 n. 63 ed il termine di scadenza è stato in seguito prorogato di anno in anno.
Ora, l’ultima proroga dei termini al 31.12.2017 è giunta con la Legge 11 dicembre 2016 n. 232 (Legge di Bilancio 2017).

A partire dal 1° gennaio 2009, chiunque decida di sostituire gli impianti di climatizzazione con impianti dotati di caldaie a condensazione e alla contestuale messa a punto del sistema di distribuzione, beneficia di una detrazione del 55% delle spese sostenute da ripartire in quote annuali di pari importo e fino ad un massimo di 30.000 euro (spesa massima 54.545 euro). La Legge 13 dicembre 2010 n. 220 ha portato da 5 a 10 anni il periodo di detrazione delle spese. Il D.L. 63/13 ha innalzato la percentuale di detrazione dal 55% al 65%.


A partire dal 1° gennaio 2009, chiunque decida di installare pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, industriali e per piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università beneficia di una detrazione del 55% delle spese sostenute da ripartire in quote annuali di pari importo e fino ad un massimo di 60.000 euro (spesa massima 109.090 euro). La Legge 13 dicembre 2010 n. 220 ha portato da 5 a 10 anni il periodo di detrazione delle spese. Il D.L. 63/13 ha innalzato la percentuale di detrazione dal 55% al 65%.


Possono beneficiare della detrazione del 65% persone fisiche, professionisti, società e imprese, siano essi residenti che non residenti.

La detrazione del 65% spetta ai soggetti che sostengono le spese sugli edifici esistenti, su parti di edifici esistenti, o su unità immobiliari esistenti, di qualsiasi categoria catastale (anche rurali) siano essi:

• di proprietà;
• detenuti a seguito di contratti di affitto, comodato, usufrutto, leasing, nuda proprietà.
• immobili in leasing: l'agevolazione spetta all'utilizzatore.

sono inclusi anche i condomini, ma limitatamente alle parti comuni.

Per ottenere l’agevolazione, i contribuenti che acquistano caldaie a condensazione o pannelli solari termici Sylber, dovranno richiedere l’asseverazione del tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi ai requisiti richiesti dal decreto.
Per le caldaie con potenza < 100 kW e per i pannelli solari, l'asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del costruttore dei prodotti.

Come previsto dal D.L. 28/2011, art. 28, il Conto Energia Termico disciplina gli incentivi relativi alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed agli interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.

L’obiettivo è creare un meccanismo incentivante che contribuisca al raggiungimento degli obiettivi nazionali e, conseguentemente, europei, migliorando, dal punto di vista energetico, anche il patrimonio edilizio della Pubblica Amministrazione.

Il decreto prevede un budget annuo di 900 milioni di euro, 700 dei quali destinati a privati ed imprese e 200 alla Pubblica Amministrazione.

Pubblica Amministrazione

  •  isolamento termico delle pareti
  •  sostituzione di strutture verticali trasparenti (finestre)
  •  installazione di sistemi di schermatura ed ombreggiamento
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione
  • trasformazione degli edifici esistenti in “edifici ad energia quasi zero”
  • sostituzione di sistemi di illuminazione con altri più efficienti
  • installazione di tecnologie per la gestione ed il controllo degli impianti termici ed elettrici degli edifici (building automation).

Pubblica Amministrazione e soggetti privati

  •  sostituzione di generatori di calore con pompe di calore elettriche ed a gas, comprese quelle per la sola produzione di acqua calda sanitaria
  •  sostituzione di generatori di calore con termocamini e stufe a biomassa
  •  installazione di collettori solari termici e sistemi di solar cooling.
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi ibridi a pompa di calore (con caldaie a condensazione).

Sono contemplati pertanto interventi volti al miglioramento delle prestazioni energetiche sia degli involucri di edifici pubblici esistenti, che degli impianti di climatizzazione pubblici e privati.

Pubblica Amministrazione

Tutte le tipologie di intervento riservate esclusivamente agli edifici pubblici, prevedono una durata quinquennale degli incentivi.


Pubblica Amministrazione e soggetti privati

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

DURATA INCENTIVI (ANNI)

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche con potenza termica utile nominale inferiore o uguale a 35 kW

2

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche con potenza termica utile nominale maggiore di 35 kW e inferiore o uguale a 2000 kW

5

Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore

2

Installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling, con superficie solare lorda inferiore o uguale a 50 metri quadrati

2

Installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling, con superficie solare lorda superiore a 50 metri quadrati e inferiore o uguale a 2500 metri quadrati

5

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica nominale inferiore o uguale a 35 kW

2

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica nominale maggiore di 35 kW e inferiore o uguale a 2000 kW

5

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore, con potenza termica utile nominale inferiore o uguale a 35 kW

2

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore, con potenza termica utile nominale superiore a 35 kW

5

Nel caso in cui l’ammontare totale dell’incentivo sia ≤ € 5000, il GSE lo corrisponderà in un’unica annualità.

Il rendimento termico del nuovo generatore, al 100% del carico, deve rispettare la seguente soglia limite:

 η ≥ 93 + 2 log Pn

dove il log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza termica nominale Pn del generatore, espressa in kW.

Per valori di maggiori di 400 kW, si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW.

Contestualmente all’installazione di generatori di calore a condensazione, vanno installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione dei locali in cui è installata una centralina di termoregolazione e degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C. L’intervento comprende l’adozione, in caso di molteplici unità immobiliari, di un sistema di contabilizzazione individuale dell’energia termica utilizzata e di conseguente ripartizione delle spese.

Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione, l’incentivo totale cumulato per l’intera durata è pari a:

 Itot = 40% · C · Pn

con

Itot ≤ Imax

dove

Itot : incentivo totale dell’intervento cumulato per l’intera durata, che verrà ripartito e corrisposto in 5 rate annuali di pari importo

Imax : valore massimo raggiungibile dall’incentivo totale (vedi tabella)

Pn = somma delle potenze termiche del focolare dei generatori di calore installati, da intendersi riferita al potere calorifico inferiore, espressa in kW

C = costo specifico sostenuto (rapporto tra spesa sostenuta in € e potenza termica installata in kW)

Cmax: valore massimo di C (vedi tabella)

Qualora il costo dell’intervento (C) superi il valore di Cmax, il calcolo dell’incentivo (Itot) viene effettuato con Cmax.

TIPOLOGIA APPARECCHIO

COSTO MASSIMO AMMISSIBILE Cmax [€/kW]

VALORE MASSIMO INCENTIVABILE Imax [€]

Generatore condensing con Pn ≤ 35 kW

160

3.000

Generatore condensing con Pn > 35 kW

130

40.000

NOTA: se contestualmente vengono effettuati interventi sulle strutture opache, la percentuale incentivata della spesa ammissibile è pari al 55% per ognuno degli interventi.


Le pompe di calore elettriche devono avere un coefficiente di prestazione COP almeno pari ai valori riportati nella successiva tabella; la misura del COP deve essere effettuata in un laboratorio accreditato.

Nel caso di pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter o altra tipologia), i valori del COP in tabella devono essere ridotti del 5%.

TIPOLOGIA POMPA DI CALORE ELETTRICA

ARIA ESTERNA [°C]

ACQUA INTERNA [°C]

COP

Aria/acqua

(potenza termica utile riscaldamento ≤ 35 kW)

bulbo secco: 7

bulbo umido: 6

ingresso: 30

uscita: 35

4,1

3,9(*)


(*) Limite minimo per apparecchi inverter

L’incentivo annuo si calcola con la seguente formula:

Ia tot = Ei · Ci

dove

Ia tot : incentivo annuo totale in euro

Ci : coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta, che per gli apparecchi con Pn ≤ 35 kWt corrisponde a 0,11 €/kWht

Ei : energia termica incentivata prodotta in un anno, espressa in kWht e calcolata con la seguente relazione:

 Ei = Qu · [1 - 1/COP]

dove

COP : coefficiente di prestazione della pompa di calore installata, dedotto dai dati forniti dal produttore, nel rispetto dei requisiti minimi richiesti

Qu : calore totale prodotto dall’impianto, espresso in kWht e calcolato con la seguente relazione:

 Qu = Pn · Quf

dove

Pn : potenza termica nominale della pompa di calore installata

Quf : coefficiente di utilizzo della pompa di calore, dipendente dalla zona climatica, come riportato nella tabella seguente: 

ZONA CLIMATICA

Quf

A

600

B

850

C

1100

D

1400

E

1700

F

1800

L’incentivo erogabile è pari al 40% delle spese ammissibili sostenute, con il limite massimo di € 400 per gli apparecchi con capacità fino a 150 litri ed € 700 per quelli con capacità superiore.

L’incentivo erogabile è pari al 40% delle spese ammissibili sostenute, con il limite massimo di € 400 per gli apparecchi con capacità fino a 150 litri ed € 700 per quelli con capacità superiore.


REQUISITI MINIMI COLLETTORI SOLARI TERMICI

I requisiti minimi richiesti per l’accesso all’incentivo sono:

  • collettori solari muniti di certificazione Solar Keymark
  • collettori solari con producibilità specifica minima, per una temperatura media di 50°C, con riferimento alla località di Würzburg:

                               300 kWht/m2*anno            (collettori piani)

                               400 kWht/m2*anno             (collettori sottovuoto)

  • garanzia di almeno cinque anni per i collettori solari ed i bollitori impiegati
  • installazione dell'impianto eseguita in conformità ai manuali di installazione
  • valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) installate su tutti i corpi scaldanti dell’impianto di riscaldamento, nel caso l’impianto solare integri calore nell’impianto di climatizzazione invernale.

Per l’intervento riguardante le installazioni di collettori solari termici, l’incentivo annuo si calcola con la seguente formula:

 Ia tot = Ci · Qu · SL

dove

Ia tot = incentivo annuo totale in euro

SL = superficie solare lorda dell’impianto, espressa in metri quadrati

Ci = coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta (0,35 €/kWht per impianti fino a 12 m2, 0,32 €/kWht per impianti > 12 fino a 50 m2, tariffe maggiorate di 0,01 €/kWht nel caso l’impianto solare integri calore in quello di climatizzazione invernale)

Qu = energia termica prodotta per unità di superficie lorda, espressa in kWht/m2

Accesso diretto

I soggetti privati possono accedere agli incentivi solo attraverso l’accesso diretto. Il soggetto responsabile presenta richiesta al GSE attraverso la compilazione della "scheda-domanda", utilizzando l’applicazione web Portaltermico, entro 60 giorni dalla fine dei lavori.

Attraverso la scheda-domanda il soggetto responsabile fornisce informazioni sulle caratteristiche specifiche dell'intervento per cui è richiesto l'incentivo e sull'immobile su cui è realizzato, predisponendo adeguata documentazione comprovante le dichiarazioni rilasciate. Questa documentazione potrà essere richiesta dal GSE in formato cartaceo o elettronico contestualmente alla presentazione della scheda-domanda o, successivamente, per i previsti controlli.

Nel sito internet del GSE, è messo a disposizione un catalogo degli apparecchi domestici, contenente apparecchi e sistemi, identificati con marca e modello, per la produzione di energia termica di piccola taglia (fino a 35 kW o 50 m2 per gli impianti solari). Se si apre una pratica relativa a prodotti contenuti nel suddetto catalogo, la stessa viene molto semplificata.

Contatta la rete di vendita o i centri assistenza Sylber o chiama il servizio clienti al numero 199.115.115* * Costo della chiamata da telefono fisso: 14,25 cent di € al minuto IVA inclusa da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 18:30, sabato dalle 8:00 alle 13:00. 5.58 cent di € al minuto IVA inclusa negli altri orari e nei giorni festivi. Da cellulare il costo è legato all'operatore utilizzato.




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